Commissione Somma Urgenza per i disastri causati dal maltempo del 5 marzo 2015 di Lucia Bordigoni
Una mattina di normale amministrazione “cararina”.
Ore 8,40 la sala della commissione consiliare è ancora vuota… Nessun consigliere ha preso posto al tavolo di lavoro, e io mentre penso al solito ritardo, noto che nella bacheca manca il foglio dell’ODG.
Mi reco all’esterno del palazzo comunale incontrando il consigliere Carlo Boni al quale chiedo informazioni sulla commissione. Lui frettolosamente mi risponde che c’e stata “confusione nei messaggi”.
Si avvicina nel mentre una consigliera dei cittadini e mi informa che gli hanno negato l’entrata in comune in quanto apparentemente chiuso ma – a suo dire – c’erano anche altri cittadini.
Strano dato poiché io trovandomi già all’interno del Comune avevo visto altre persone che si aggiravano per le loro commissioni.
Grazie alla consigliera Claudia Bienaimè (dell’opposizione) veniamo informati che la commissione è già avvenuta e terminata e invita, a chi prima aveva negato l’entrata, di fare accedere i cittadini alle altre commissioni.
Giunti alla fine nella sala delle commissioni il Consigliere Conserva ci chiede se siamo venuti per la commissione e incomincia a informarci che sono stati stanziati 600.000 euro per ripristinare i danni causati dalla bufera del 5 marzo 2015.
Viene subito interrotto dal consigliere Carlo Boni il quale rivolgendosi alla consigliera dei cittadini per tirare corto: “Lasciami la tua e-mail, ti informo io”.
Lasciandomi completamente spiazzata.
