A leggere le rassegne stampa degli ultimi giorni, con i vari proclami della maggioranza a “ripartire dalla gente” oppure a “ricucire il rapporto lacerato con la città” vengono automatiche alcune piccole considerazioni:
1. Zubbani è stato un sindaco del cazzo. Se gli stessi che l’hanno sostenuto finora alzando la manina mentre difendevano gli interessi dei potenti proprio a scapito dei più deboli – leggi cittadinanza – si ritrovano oggi a denigrarlo elegantemente, non ci sono altri francesismi in grado di sintetizzare la gestione dell’attuale sindaco. Evidentemente è stato un inetto, che è riuscito ad allontanare le persone dal bene comune. Soltanto mettere gli uni contro gli altri, e non sapersi prendere le dovute responsabilità di fronte al fango e alla disperazione. Insomma, Zubbani un elemento dal quale prendere le distanze. Di conseguenza, seguendo le dichiarazioni di chi si candida nel centrosinistra, la sua compagine socialista – che si sta abilmente dividendo pre-elettoralmente fra “Rinascita” di Spediacci e il PSI in appoggio all’eterno vice-sindaco Vannucci per poi sicuramente trovare “la quadra” alla bisogna – è da evitare come la peste.
2. Il PD a Carrara non è mai esistito finora. Coloro che sedevano sugli scranni della maggioranza erano controfigure di provenienza politica indefinita. Ma per forza, non è possibile che tante belle parole che si leggono ora sui quotidiani provengano da quei quaquaraquà che – come dei navigati yes-men – alzavano la manina a favore (o contro) in consiglio comunale, rigorosamente dopo aver dato un’occhiata al sindaco Zubbani in cerca dell’intesa volante. Si pensa che siano cloni provenienti dai laboratori della pecora Dolly, o ancora degli abitanti di Aldebaran scesi sotto mentite spoglie, e che abbiano messo in ibernazione i vari Bergitto, Crudeli, eccetera. Se così fosse, verrebbe da sperare che ce li lascino.
3. Al bando le piazze virtuali, al via i baretti. Esatto, li potrete trovare ai vari bar Samba, Aisha, Tazza d’Oro, eccetera a “lavorare”. Che poi, come si faccia a dimostrare di essere un lavoratore girando per bar dalla mattina alla sera… Mistero. Piccolo particolare: i bar citati sopra sono alcuni e tutti rigorosamente a Marina di Carrara. Negli ultimi 2 anni e mezzo, infatti, la maggior parte della compagine PD-PSI-PRI-PRC-PIPÌ sale in città solo per andare in Comune o per riunioni di partito. In giro per via Roma, non ne vedi manco uno. Chissà come mai. Non ce ne vogliano i concittadini marinelli – alcuni dei quali purtroppo dimostrano di avere memoria troppo corta o quantomeno troppa clemenza verso certi figuri – ma evidentemente, in centro, tante parole o azioni “di lorquì” non si sono dimenticate. Perlomeno, i talenti sono “circoscritti”. Per la gioia dei più.
Rimane comunque il fatto che finora Carrara è stata governata da degli scalzacani, che si ritrovano ad aver 2 settimane scarse per poter mettere mano al regolamento sugli agri marmiferi quando ha avuto ANNI a disposizione. Poi si andrà verso maggio, e da lì la campagna elettorale entrerà nel vivo. Facile immaginarsi che il lavori in consiglio comunale si stopperanno del tutto. Le patate bollenti, a chi verrà dopo.