Il Tavolo Tecnico dell’Assemblea Permanente di Carrara, a seguito della Commissione Consiliare congiunta su LLPP, Marmo e Affari Generali convocata questo lunedì 5 Gennaio ribadisce la completa inadeguatezza di questa Giunta nel governare il territorio.
Sulla situazione della normativa sull’escavazione ci pare ai limiti del paradossale che un vicesindaco già sotto avviso di garanzia e rinvio a giudizio per danno erariale e abuso d’ufficio per aver sottostimato il valore dell’escavato, si permetta di ignorare e non recepire la sentenza della Corte Costituzionale n 488/1995 nel Regolamento per la Concessione degli Agri Marmiferi Comunali. Chiediamo di poter visionare la bozza del nuovo Regolamento sugli Agri Marmiferi in preparazione da più di diciotto mesi a questa parte.
Per quanto riguarda le situazioni di dissesto idrogeologico siamo pienamente convinti che nonostante il parere del dott. Criscuolo, le concause del disastro alluvionale del 5 Novembre 2014 siano da ricercare anche nella cattiva gestione dei versanti montani. Il sedimento che si accumula costantemente nel letto del torrente Carrione non risale all’epoca etrusca come definisce erroneamente il geologo dipendente dell’ amministrazione. Questo deposito giornaliero, settimanale, mensile determina l’innalzamento del livello del letto ed è innaturalmente viziato dalla presenza dei ravaneti ma anche dalle continue pratiche quotidiane in uso nelle nostre cave che vedono lo scarico continuo delle terre di risulta dell’escavazione, abbandonate o sospinte nella maggior parte dei casi giù dai piazzali di cava.
In merito a questo si chiede di poter fare dei sopralluoghi assieme alla dirigenza della commissione e al dott. Criscuolo per mettere in luce alcune situazioni che riteniamo siano fattore di rischio per prossimi eventi alluvionali.
