sabato, Aprile 27, 2024
Clicca per le ultime novità del Baluardo d'Inverno!
HomeNewsNon ci siamo. O meglio, ci siamo ormai da troppo tempo.

Non ci siamo. O meglio, ci siamo ormai da troppo tempo.

di Manuel Dell’Amico

siamo-in-mano-a-costoroImpressioni a caldo sul Consiglio Comunale di stamani: veramente queste sono le trenta persone (mi sento di tirarci fuori i Consiglieri di minoranza) che devono amministrare la città!?

Elezione del Revisore Unico dei Conti della casa di riposo: prima Conserva annuncia che voteranno un soggetto, e poi fanno la votazione segreta!?

Rinviati a giudizio, segnalati dal Collegio dei Revisori e, nel tempo, da altri enti, Zubbani dice che questi vengono presi come stimoli a fare meglio!? A me sembra che siano dimostrazioni della totale incapacità di gestione dell’economia, della città e del territorio.

Dopo un intervento molto bello e specifico di Scattina sulle carenze del settore marmo, Zubbani gli ripete più volte, con tono arrogante e strafottente: “la sua sete giustizialista sarà placata”. Si commenta da solo.

Sempre lo stesso Sindaco sostiene che loro non favoriscono nessuno e che le critiche non vengono mai fatte agli industriali che da anni fanno i ricorsi al Comune per non pagare: quindi mi vuole dire che lei, signor Zubbani, non è in contatto con tali industriali!? Che non riesce ad organizzarsi in maniera tale da non permettere, e perdere, i ricorsi?! O malafede o incapacità, di conseguenza doverose dimissioni.
Una farsa tragicomica.

E la Andreazzoli ha sostenuto che non è bastato aumentare le tasse! E ancora: perché stamani visto che si è tanto parlato della segnalazione del Collegio dei Revisori, e loro erano presenti, come mai non gli è stata data la possibilità d’intervenire!?
Conserva
oltretutto gli ha velatamente dato degli incompetenti.

Il problema non è tanto il Bilancio, la grande perplessità è un’altra: come fa un territorio così ricco di possibilità e risorse a ritrovarsi in uno stato simile (non sto a ripetermi perché la situazione è sotto gli occhi di tutti)? E’ quindi colpa della Provincia, della Regione, delle leggi, come più volte sostenuto, o forse di un’amministrazione totalmente incapace d’interessarsi nel rendere i cittadini partecipi, nel valorizzare le risorse, nel promuovere sviluppo e cambiamento, paralizzati dal voler rendere Carrara un distretto minerario logicamente paragonabile a un paese africano?

E’ giustissimo lottare per cambiare le cose, e finché me la sentirò lo farò, ma apprezzo le intelligenze, i ricercatori, i laureati, gli studiosi, i pensatori, ecc., (a cui in toto va la mia più alta stima) che decidono di andarsene (problema nazionale), non per scappare, ma per vedere valorizzata la propria persona, i propri studi, il proprio lavoro e le proprie attitudini.

Assemblea permanente Carrara
Assemblea permanente Carrara
Informazione, approfondimenti, e tutte le attività della cittadinanza riunita in Assemblea Permanente. Sempre e per sempre a difesa della città.
RELATED ARTICLES

Most Popular

Recent Comments