“Processo Iraq, accuse del pm di Torino Longi ai giudici apuani: criminale incompetenza, l’indagine è servita a fare puliziadi Alessandra Vivoli
«Non sarebbe male sopprimere il tribunale di Massa, visto la pessima prova di sè che ha dato in questa vicenda».
E’ questa la frase pronunciata, durante la requisitoria nella IV sezione penale del tribunale di Torino, dal pm Valerio Longi. Una frase, contenuta nei verbali di udienza che suona come un vero e proprio attacco al tribunale della provincia. E che arriva proprio alla vigilia della attesa sentenza del processo per la truffa all’Iraq. Una vicenda delicata, legata a un maxi commessa per la costruzione di una moschea e di un centro islamico negli anni Novanta, per la quale sono sul banco degli imputati, con l’ accusa per bancarotta fraudolenta, documentale e abuso d’ufficio, l’imprenditore del marmo Paolo Dazzi, la moglie, ed ex giudice Laura Donatiello, gli avvocati carraresi Rinaldo Reboa e Giancarlo Lattanzi, e la legale versiliese Ada Rosa Ruffini (a cui non è contestato il reato d’abuso d’ufficio).