Dentista e moglie dell’ex direttore generale del Comune Marco Tonelli, ma con le chiavi di una casa popolare per quasi un anno.
Lei è Andretta Romanelli, compagna dell’attuale dirigente al Marmo Marco Tonelli, e negli ultimi giorni si è trovata nell’occhio del ciclone per una vicenda legata all’alloggio Erp di cui era assegnataria la madre.
La casa in questione si trova in via Beccheria e sarebbe disabitata da quando, nel febbraio 2014, la suocera del dirigente comunale è venuta a mancare. Da allora le chiavi dell’appartamento sono rimaste alla signora Romanelli che le ha riconsegnate solo ieri dopo che, lo scorso 27 ottobre, gli era arrivata una diffida da parte degli uffici comunali.
Dopo questa data, però, proprio da palazzo civico avrebbero concesso una proroga alla signora Romanelli fino a Natale per consentirle di trovare una sistemazione ai mobili che erano appartenuti alla madre. L’intera vicenda è confermata da fonti interne a palazzo civico, ma al momento non è chiaro se ci saranno o meno ripercussioni. «Conoscevamo bene la situazione – spiega l’assessore alla Casa Massimiliano Bernardi, pur evitando di rivelare i nomi dei protagonisti della vicenda – e per questo avevamo già preso contatti perché avvenisse la riconsegna della casa».
CONTATTATI sull’argomento, Marco Tonelli ha spiegato «di non saperne niente», mentre la moglie Andretta Romanelli ha preferito non intervenire e così a fare chiarezza ci prova direttamente l’Erp, l’ente che gestisce il patrimonio immobiliare del Comune. «Come Erp – spiegano dall’ente di via don Minzoni attraverso una nota stampa, – controlliamo le autocertificazioni degli inquilini ogni due anni per verificare che sussistano ancora i requisiti che danno diritto all’assegnazione dell’alloggio popolare. Quando è stato compiuto l’ultimo controllo la donna assegnataria era ancora in vita. Per quanto ci riguarda – proseguono da Erp – abbiamo saputo della morte dell’anziana il 27 ottobre dello scorso anno quando abbiamo ricevuto una diffida al rilascio dell’alloggio da parte del Comune di Carrara. Di fronte alle difficoltà segnalate dalla figlia dell’anziana assegnataria a trovare un’altra sistemazione ai mobili della madre, non ci siamo detti contrari alla proroga concessa dal Comune fino al periodo natalizio. Infine – conclude l’Erp – la figlia dell’assegnataria morta, ieri mattina ha preso contatti con noi e ha riconsegnato le chiavi dell’immobile».
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