Tutto nasce il 30 aprile scorso, quando un gruppo di amici decide di voler rivivere i luoghi abbandonati di Carrara. Un colibrì li fa ritrovare tutti insieme a Villa Ceci, insieme a tante altre persone. Il risultato è una giornata di festa nel polmone verde più grande (e più degradato) della città.

Gli organizzatori offriranno acqua e vino a tutti, mentre per il cibo ognuno potrà portarselo da casa. Ci saranno giochi per bambini, slack line, campetti da calcio, e tanto altro.
Si entra dal viale XX Settembre, all’altezza del distributore della IP. A sinistra dopo il ponte dell’autostrada, per chi viene dai monti. A destra dopo Piazza Menconi, per chi viene dal mare.
Questo “gruppo di fanti” (ci tengono ad essere definiti così, ndr) ricorda che tutti i concittadini sono invitati: dai più piccoli ai più anziani. E con questa seconda giornata di festa, vorrebbero che Villa Ceci tornasse nella quotidianità degli abitanti.