Di Manuel Dell’Amico.
Si parte già con un grosso ritardo per aspettare il Sindaco, e perché si faticava a trovare il numero legale dato che, in concomitanza, si stava svolgendo la Conferenza dei Capigruppo.
Introduce Zubbani spiegando quella che è la situazione: la gestione di via Verdi e dei suoi marciapiedi non è stata la migliore, ci sono stati dei ritardi e dei lavori fatti di fretta, però i cittadini non hanno capito che questi adattamenti erano solo in vista di un progetto definitivo, che sta procedendo. I marciapiedi fatti sono provvisori e presto si sistemeranno, dandogli quindi un aspetto più consono a quella che è la zona, in pieno centro storico. C’è anche l’avvallo della Soprintendenza.
Prosegue l’architetto Lattanzi specificando che ci sono delle problematiche legate allo spessore dei marciapiedi, che in alcune zone devono essere fatti con uno spessore di 8mm/1cm, quindi con materiali quasi obbligati. I lavori, quelli che hanno portato a opere non degne del centro storico ed emissioni di miasmi, sono stati fatti in dodici giorni, anche sabato e domenica e con pioggia forte (perché?), quindi portando alle conseguenze citate. Le operazioni per il progetto definitivo sono iniziate e dovrebbero essere pronte tra non molto.
Chiede la parola la giornalista Cinzia Chiappini chiedendo all’architetto se i lavori finiti dovrebbero essere come quelli di una certa zona di via Verdi (gli fa vedere una foto scattata in mattinata con il telefono). Lattanzi prima tituba e poi risponde in maniera affermativa, sottolineando che potrebbero essere anche migliori; specificando però che c’è differenza tra il parlare delle parti già adattate e quelle da rifare ex-novo.
Intervengono brevemente anche un rappresentate di AMIA e un paio di portavoce dei commercianti del posto, questi ultimi esponendo perplessità su alcuni punti della strada e sull’illuminazione e sottolineando l’importanza e la centralità del luogo.
Il Sindaco li rassicura che verrà fatto tutto il possibile, anche in vista dello svolgimento degli eventi estivi (?).
Barattini evidenzia che finora non si è capito bene di chi fosse la responsabilità della gestione di via Verdi. Zubbani risponde che, d’ora in poi, l’assoluto riferimento sarà lui.
Gli altri Consiglieri non intervengono e si chiude la seduta.