Le Ferrovie hanno aperto ad Avenza-Nazzano il cantiere dei lavori per la realizzazione della terza campata del ponte a valle dell’Aurelia: l’ultimazione dell’opera è prevista entro la fine di quest’anno. Si tratta di opere da tempo programmate e tese ad abbattere il rischio idrogelogico, ossia per migliorare il deflusso delle acque del Carrione.
Rfi non prevede interruzioni del traffico ferroviario durante i lavori. In quella zona di fiume, lungo via dei Ferrovieri si verifica il cronico accumulo di detriti portati dal Carrione con le piene, che finiscono per occludere quasi completamente la campata di destra. Negli ultimi tempi, anche a seguito di ordinanze del sindaco Angelo Zubbani, sono stati fatti interventi per asportare i detriti. Ma tale problema, che si ripresenta a ogni piena, sarà risolto definitivamente, questo è l’obiettivo, con l’allargamento del ponte (la nuova campata nascerà sul lato Massa) e l’abbassamento dell’alveo, anche questo previsto ma di competenza della Provincia.
Contestualmente ai lavori delle Ferrovie, saranno avviati entro una quindicina di giorni anche i lavori della Provincia per le arginature nel tratto compreso tra il ponte Anas dell’Aurelia e il ponte ferroviario in questione: in particolare sulla sponda destra sono previste opere che si agganceranno ad un primo stralcio di opere risalente ad alcuni anni fa quando furono realizzati dei muri; in altri tratti verrà proseguita l’arginatura fino a venticinque metri dal ponte ferroviario.
Nel tratto che costeggia le palazzine di proprietà di Rfi, in via dei Ferrovieri, dove abitano una decina di famiglie (sono in affitto e una ha acquistato l’appartamento), è previsto da un accordo fra Provincia e Rfi, che la Provincia utilizzerà una stretta fascia di terreno lungofiume di proprietà delle Ferrovie, per realizzare le nuove arginature (e con innalzamento degli argini vecchi ove necessario).
Da quanto si è appreso, le palazzine non saranno coinvolte dai lavori, né delle Ferrovie, né della Provincia, ma una fascia di terreno prospicente, fra gli edifici e le sponde verrà utilizzata, perché la nuova arginatura di competenza della Provincia, taglierà in pratica verso ovest, dovendo arrivare fino alla nuova arcata ferroviaria che è in via di realizzazione.
Provincia e Rfi sono in contatto fra loro. Per illustrare questi aspetti agli abitanti di via dei Ferrovieri, sarà probabilmente fatto un incontro, che gli abitanti attendono proprio per capire nel dettaglio come cambierà la situazione davanti alle loro case, e se saranno compromessi ad esempio piccoli orti realizzati sulla sponda destra del Carrione. Ma, ovviamente, i residenti desiderano più che altro sentirsi al sicuro nel caso di nuove grandi piene del fiume.
La Provincia alla fine del 2014 ha esperito la gara di appalto per le arginature, e sono in corso le verifiche tecniche, di prassi, per l’aggiudicazione ufficiale della gara alla ditta che, secondo la Provincia, ha presentato la migliore offerta su 120 offerte pervenute. L’importo dei lavori è di circa 2,5 milioni di euro (con finanziamenti regionali per la messa in sicurezza). Quindi entro il mese corrente potrebbe essere aperto il cantiere della Provincia, che non dovrebbe per nulla interferire con quello di Rfi, ma anzi, “viaggiare” in parallelo.L’intera opera di competenza della Provincia indicativamente dovrebbe essere finita entro il prossimo inverno. Quindi, condizioni meteo permettendo, i due tipi di cantieri dovrebbero chiudersi nel giro di un anno.