Un’altra tragedia ha colpito la nostra provincia, un’altra perdita umana per Carrara.
Alessandro, il nostro concittadino, amava la sua città e desiderava cambiare la situazione di degrado e di carenza sociale che da anni pervade le nostre strade, la nostra politica, la nostra vita.
Le politiche sociali non funzionano, mancano di efficacia e sono probabilmente una concausa del malessere persistente che ci circonda. Che ci faccia piacere oppure no ne siamo responsabili tutti dal mare fino ai monti.
Abbiamo avuto il piacere di conoscerti durante questi mesi in Assemblea Permanente. Uomo silenzioso, timido, che sapeva ascoltare, sempre in tenuta da lavoro a dimostrazione che eri parte integrante della società, quella stessa società che è incapace di comprendere, di proporre luoghi dove poter condividere parte della vita, scaricando tensioni e malessere, e incapace di tendere la mano ai propri figli che celano un malessere. Noi Alessandro ti riteniamo una vittima del sistema.
Non possiamo far altro che scusarci con te per non aver percepito e compreso a pieno la tua situazione e continuare a portare avanti il desiderio condiviso di creare una città capace di ascoltare e supportare i propri cittadini.
L’Assemblea Permanente si unisce nel dolore dei parenti ed amici.
