Ieri mattina l’Assemblea Permanente ha presentato all’attenzione del Settore Cultura e Biblioteche/Servizi Educativi e Scolastici e al Settore Opere Pubbliche/Edilizia Privata una richiesta, sottoscritta da più realtà del territorio carrarese, in merito alla situazione in cui riversa la Sala Amendola di Avenza (MS) e in generale una denuncia sullo stato e sull’accessibilità di tutte le sale pubbliche della città.
Dopo il sit-in organizzato il 30 settembre scorso, varie realtà del territorio hanno deciso di sottoscrivere questo documento che denuncia la mala gestione delle sale pubbliche le quali dovrebbero essere a disposizione della cittadinanza ma che risultano inagibili o addirittura chiuse, altre utilizzabili ma con forti limitazioni di tempo e di calendario.
Un altro esempio di queste proibizioni è accaduto proprio in questi giorni.
L’Assemblea Permanente ha richiesto la disponibilità della Sala di Rappresentanza per sabato 7 novembre 2015 dalle ore 15.00 alle ore 20.00 per tenere una conferenza con Legambiente, Amare Marina, Italia Nostra, SoS Litorale Apuano, Oro Bianco ed è stata negata.
Senza valide motivazioni. Solo un secco no.
La Sala da regolamento, è aperta da lunedì al venerdì fino alle 20.00 ai cittadini, negando il suo utilizzo la sera. Ma concessa a politici e a Consigli dei Cittadini dalle 21.00 in poi. In alternativa ai poveri cittadini, solo spazi a pagamento.
Quale spazio più consono ad eventi di questa portata esiste nella nostra città?
Si chiede dunque di venire a conoscenza del reale motivo di queste proibizioni.
Si chiede inoltre di comprendere il perché le sale adibite alla cittadinanza risultano inagibili.
Si chiede i motivi della negligenza nella manutenzione delle stesse.
La cittadinanza ha diritto ad aver a disposizione questi spazi e l’Amministrazione ha il dovere di mantenere questi spazi accessibili ad ogni esigenza.
Qui trovate il documento protocollato e presentato agli uffici competenti: