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RESOCONTO DELLA COMMISSIONE AL SOCIALE DEL 21 APRILE 2015

comune piazzaRESOCONTO DELLA COMMISSIONE AL SOCIALE DI MARTEDI’ 21 APRILE 2015

Di Mario Alderici

Stamani si è riunita la Commissione Sociale con un incontro con il Sindaco Zubbani (ribattezzato “Zubbyzudigi” dalla sua terminologia usata durante Report di Raitre) alla presenza dell’Assessore al Sociale Andreazzoli, della Direttrice del Sociale Tommasini, dei consiglieri di maggioranza Boni (che presiede la commissione), Conserva, Isoppi, Giromella, Crudeli e di quelli di minoranza Scattina, Bienaimè, Musetti, Laquidara e Bonni.

Il presidente Boni presenta al Sindaco e saluta con affetto i consiglieri dei cittadini che saranno sempre invitati; a dire il vero in pochi presenti (la presidente della circoscrizione di Avenza e 2 donne del consiglio dei cittadini di Carrara, fra cui Stella Volpi); nessun saluto verso gli altri cittadini presenti e nessuna soddisfazione sul fatto che siano presenti liberi cittadini… Ma si sa che l’educazione al comune di Carrara non è di casa.

Boni dà la parola al sindaco in merito al riordino del servizio sanitario e alla commissione dei sindaci tenutasi il 19 marzo sul riassetto delle aziende sanitarie.
Zubbani dice che già nelle prossime settimane ci troveremo di fronte a questo riassetto e ogni Azienda Sanitaria avrà un vicecommissario che resterà in carica fino al 31/12; ci sarà una riduzione fondi per la sanità che investirà la Toscana in misura pesante, con un taglio di 250 milioni di euro nel 2015 e ulteriori tagli nel successivo triennio.
Come qualità delle cure ed efficienza in materia di sanità la Toscana è al primo posto e dovrà dimostrasi efficiente anche in questo momento di tagli. La riforma si prefigge di raggruppare tre aziende sanitarie in un gruppo di “area vasta”, di fare una programmazione tra Asl e azienda universitaria, di avere una maggior efficienza, di lottare contro gli sprechi e di continuare a seguire le innovazioni sanitarie in particolare nell’affrontare le patologie complesse. Il Sindaco dice che la commissione dei sindaci e la riforma prevedono che non sarà abbassato il livello delle prestazioni ma di fare comunque economia nel settore.
Zubbani dice che al momento non si è sentito di esprimere un giudizio su questa riforma e ha ricordato che Carrara è ancora in attesa dei finanziamenti (dai 20 ai 30 milioni di euro) necessari per gli adeguamenti richiesti agli edifici sanitari.
Il Sindaco aggiunge che Carraranon può certo essere accusata di lassismo” in questo settore dato che ha sempre agito per fare le progettazioni richieste ma senza l’arrivo dei finanziamenti la funzionalità del nuovo Ospedale delle Apuane verrebbe messa in crisi ancor prima della sua nascita.
Il Sindaco aggiunge che nella costituzione dei gruppi di “vasta area” Carrara non ha mai avuto “grande fortuna” dato che rispetto alla Toscana siamo un’area non baricentrica e ai confini, quindi siamo stati un territorio che spesso non ha avuto quella considerazione che avremmo voluto e meritato.
Zubbani aggiunge che siamo alla vigilia dell’entrata in vigore di questa riforma e “ce la dovremo giocare e lottare con i denti” per non abbassare la qualità dei servizi sanitari ai nostri concittadini.

Prende la parola il consigliere Bonni che fa notare che la casa salute ad Avenza non è ancora pronta e chiede se sulla RSA di Fossone (progettata per essere una casa di assistenza) si può mettere la parola fine.

Prende la parola il consigliere Scattina che intravede un futuro abbastanza disastroso se gli stanziamenti non ci sono ancora e se non sono stati ancora appaltati i lavori “e sappiamo quanto durano i lavori”.
Scattina aggiunge che già ora il personale sanitario del distretto di Avenza è in difficoltà di organico (insufficiente) e l’Asl ha risposto che con il taglio alla spesa non può garantire altra “forza lavoro”: la condizione di insufficienza dell’attuale organico diventerà ancor più problematica se anche i finanziamenti tardano ad arrivare.
Scattina viene più volte interrotto dai consiglieri di maggioranza durante il suo discorso ed è costretto a chiedere la cortesia di poter finire di parlare.
Scattina chiede al sindaco se il distretto di Carrara non sarà più al monoblocco ma sarà messo al civico: in questo caso al civico non ci saranno gli specialisti e sarà una “Casa della Salute” monca, probabilmente meno efficiente e che perderà parte del suo valore. Sull’Rsa abbiamo 160 posti per gli anziani e questo numero è la metà rispetto al livello medio regionale e anche questo problema andrebbe affrontato con la dirigenza Asl.

Prende la parola la consigliera Crudeli invitando a non fare allarmismo sul territorio e affermando che in ogni caso il distretto ha infermieri e operatori altamente professionali.
Il sindaco Zubbani fa notare che la riforma della quale ha parlato evidentemente non ha interessato se si parla di altro.
Ribatte Scattina che non è che la riforma non ha interessato, ma che ormai i giochi son fatti.

Prende la parola Isoppi che dice che la riforma pone una sfida importante che rivoluziona l’assetto sanitario; attualmente non si hanno certezze riguardo a questa rivoluzione dell’assetto anche a livello territoriale e il cittadino ha diritto ad avere qualche delucidazione sulla logistica; dopo che per anni eravamo abituati ad avere l’ospedale o la struttura ospedaliera sottocasa ora ci attende una sfida nella quale è difficile vedere lo scenario.

Zubbani risponde ad Isoppi dicendo che in effetti di fronte a questa riforma con tagli è ancora incerto dove e come saranno erogate le prestazioni sanitarie e questi interrogativi dovranno avere una risposta con il ridisegno della legge 40, sulla quale ci dovrà essere una grande partecipazione per sciogliere i dubbi posti da Isoppi.

Rispondendo a Bonni il Sindaco dice che su Fossone è ormai certo che vi sia la parola fine e che sarà una struttura per anziani, per buonsenso e necessità sarà così e in questo Zubbani rassicura il consigliere Bonni.

Rispondendo a Scattina il sindaco dice che in merito alle questioni del territorio questa commissione ne riparlerà approfondendo l’argomento; Zubbani sa che l’Asl ha considerato anche il “civico” come possibile “Casa della Salute” ma non ha assolutamente elementi per dire che poi quella sarà la soluzione finale.
Il sindaco si impegna ad un accordo con la Asl per l’accelerazione dei tempi e in merito ai lavori il braccio per gli appalti lo fornirà l’amministrazione comunale.

Boni propone di convocare presto una nuova commissione con un incontro con la De Laurentis dell’Asl in cui (con la presenza dell’assessore Andreazzoli e della direttrice Tommasini) si faranno nuovi ragionamenti sul nuovo assetto sanitario.

La Crudeli sollecita anche una nuova commissione per parlare del problema dei migranti che l’ha colpita molto e per quanto uscito sui giornali in merito alla madre che ha accusato l’amministrazione comunale di aver agito in maniera discriminatoria verso i disabili nei progetti per “Estate ragazzi”.

Interviene la Musetti dicendo che sulla discriminazione non dovrebbe essere poi così difficile fare un programma elastico che venga incontro alle esigenze sia dei bambini normodotati sia di quelli non normodotati.

La dirigente Tommasini dice che è già al vaglio dell’amministrazione lo studio di un progetto che tenga conto delle esigenze di tutti; viene però interrotta da Boni che assicura che se ne parlerà approfonditamente in una prossima commissione.

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