Dossier inviato, si attende la risposta pubblica. Qui il link per scaricarlo.
A 24 ore dalla richiesta formale di commissariamento del Comune di Carrara, i cittadini riuniti in Assemblea Permanente ribadiscono ancora una volta che non sono e non saranno un movimento, né un’associazione né tantomeno un partito.
Questa premessa risulta essere quantomeno doverosa, anzitutto per esaltare la natura libera da influenze politiche della suddetta richiesta. Non venga in mente ai soliti personaggi – cha ancora oggi scaldano le seggiole di giunta e maggioranza di Piazza 2 Giugno – di screditare la cittadinanza che protesta ininterrottamente da due anni contro questa malagestione del territorio. Il commissariamento viene richiesto da persone libere, che hanno anteposto il bene comune alle proprie preferenze politiche personali.
Gli aspetti sono tanti, e puntualmente argomentati. L’apporto a titolo totalmente gratuito di tecnici ed esperti nelle varie tematiche affrontate è risultato fondamentale. Per questo la cittadinanza che protesta li ringrazia di cuore.
Il dossier preparato da Carrara Assemblea Permanente farà il dovuto percorso, a cominciare dalla prefettura, fino al consiglio dei ministri. Viene chiesto il giusto: che finisca una volta per tutte questo “nulla profondo” nella quale la città è piombata da quell’8 novembre 2014. E che Carrara possa finalmente assaporare quella giustizia che da ormai troppo tempo lascia nelle bocche un sapore amaro.
#carraranondimentica #carrarasiribella #nonabbandonarelacitta
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