RESOCONTO COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, TURISMO, PORTO, COMMERCIO, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA, INDUSTRIA, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, CONNETTIVITA’ DI LUNEDI’ 16 FEBBRAIO 2015
Apre il presidente della commissione Giromella rimandando l’approvazione del rendiconto delle sedute precedenti vista l’assenza del segretario.
Partendo dall’ordine del giorno passa la parola all’assessore Traversi per illustrare i progetti inerenti le spiagge libere comunali.
Traversi comincia dicendo che da un pò di tempo si sta ragionando sul da farsi, soprattutto a proposito della spiaggia libera della Fossa Maestra: Traversi dice di avere chiesto aiuto all’architetto Bessi, visto che gli è parso che non ci fosse una volontà di occuparsi della questione da parte dell’amministrazione.
La zona della spiaggia libera della Fossa Maestra sarà per metà attrezzata e per metà libera; in più, verrà allestito un punto ristoro.
Per quanto riguarda la spiaggia libera dell’Idrovora è sempre stata completamente libera e rimarrà tale. E’ prevista l’installazione sull’arenile di un piccolo punto ristoro.
A proposito della spiaggia comunale della Fossa Maestra ci sono problemi di tempistica, poiché il progetto ha già avuto un parere positivo informale dalla Sovrintendenza e l’intento è quello di arrivare al bando con qualcosa di definitivo.
Di certo non sarà possibile che questo accada entro la prossima stagione balneare.
Rimane quindi, per la prossima estate, il problema della messa in sicurezza del punto ristoro già esistente, la cui copertura è in eternit.
Alla spiaggia comunale dell’Idrovora, l’intenzione sarebbe di andare all’Autorità Portuale (proprietaria della spiaggia in oggetto, ndr) per spostare l’affitto che il Comune corrisponde, dall’attuale annualità ad una eventuale pluriennalità, in modo da poter indire il bando e mettere in atto il progetto per quell’area, già esistente (punto ristoro sull’arenile più qualche cabina e possibilità di noleggio di sdraio e ombrelloni).
In questo modo il luogo diventerà una spiaggia libera non attrezzata nella quale si sarà liberi di portare il proprio ombrellone oppure di affittarlo, nel caso lo si desideri, esattamente come avviene a Marinella di Sarzana.
Interviene Menconi ribadendo l’importanza che nell’ambito di questa spiaggia libera non vengano a crearsi spazi privilegiati preconfigurati, che vadano quindi a discriminare gli avventori che decidano di portarsi l’ombrellone da casa e si vedano quindi relegati in un’area di serie B.
Traversi ribadisce che, formalmente, è importante rivedere l’aspetto dell’affitto.
Il punto ristoro dovrà essere aperto tutto l’anno in modo che ci ci sia la possibilità di lavorare sempre (non solo stagionalmente) e, allo stesso tempo, dare un servizio in più ai cittadini.
Il progetto (Fossa Maestra), che – in modo informale – ha già avuto parere positivo dalla Sovrintendenza, non partirà prima della fine della prossima stagione estiva.
Interviene la Musetti dicendo che bisogna capire anche come gestire i bagni pubblici sia della Fossa maestra che della rotonda che, ad oggi, sono in condizioni scandalose. il dirigente suggerisce di aggiungere al paniere della discussione anche l’apertura obbligata almeno il sabato e la domenica nell’ottica di dare un servizio alla cittadinanza e non ultimo, creare posti di lavoro.
Viene menzionata la quarta spiaggia (Il tratto che va dalla Fossa Maestra alla foce del Parmignola ndr) che, di fatto, non è di competenza di questa commissione bensì, della commissione bilancio e dell’Assessore Andreazzzoli. I membri della commissione (in particolare Federico Bonni chiede che venga messo a verbale) chiedono che venga messa per iscritto la volontà di fare un cammino unico invitando a discuterne in commissione l’Assessore Andreazzoli e il presidente della commissione bilancio, Conserva.
L’assessore Traversi coglie l’occasione per informare sullo stato dell’arte degli Infopoint. A San Martino è quasi tutto pronto, manca solo l’allaccio di Gaia, a quel punto gli autobus potranno parcheggiare e quindi le persone transiteranno per la città.
E’ stata fatta una convenzione con Intercruises che prevede un passaggio dei turisti in città di 45 minuti prima di salire alle cave, ed un altro, sempre di 45 minuti, a scendere. Il fatto che anche Costa Crociere abbia inserito tra le opzioni per i suoi crocieristi, la possibilità del pacchetto di visita alle cave con Jeep ,aiuterà a far partire un sistema che, di fatto, a Carrara, non abbiamo mai avuto.
Il costo del ticket di ingresso in città per gli autobus che non transiteranno per la città sarà di 45 euro e di 27 euro invece per chi deciderà di visitare la città.
L’Assessore vorrebbe aprire ulteriormente la forbice aumentando ancora il ticket di ingresso per gli autobus che non transitino per la città, in modo da indurre qualsiasi autobus a scegliere di fermarsi e transitare.
Traversi ci tiene anche a sottolineare – a seguito delle polemiche che ci sono state su Facebook – che per il Carnevale a Marina e per quello a Carrara è stata stanziata la medesima somma: 2500 euro per uno e per l’altro.
Per il Carnevale profano, ad Avenza, saranno stanziati 5000 euro che non sono stati dati a Natale e altri 5000 a recupero di somme non ancora stanziate ad Avenza a raggiungimento di equità con le altre zone.
Una riflessione a proposito di questa commissione, da quello che è stato detto questa mattina a proposito delle spiagge comunali sembra chiaro che, entro la prossima stagione estiva, non cambierà molto per problematiche dovute alle tempistiche.
L’ Assemblea, per tutta la cittadinanza, chiede all’Amministrazione un impegno forte nel superamento delle lungaggini, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, nonché di affrontare di petto e nel modo più solerte possibile la messa in atto di questi progetti, così da riceverne i molteplici aspetti positivi. Da una parte, la cittadinanza tutta, avrebbe a disposizione due spiagge libere rimesse a nuovo, con punti ristoro, bagni pubblici rinnovati, una maggiore possibilità di accogliere una potenziale utenza turistica. Unitamente a questi aspetti, verrebbero a crearsi parecchi posti di lavoro, sia per la gestione dei punti ristoro, sia per quella dei bagni pubblici che per il servizio noleggio ombrelloni e sdraio. Quest’ultimo aspetto non va assolutamente sottovalutato e di fronte ad esso tutta la cittadinanza dovrà essere equiparata, attingendo forza lavoro direttamente dalle liste di collocamento e non da vie traverse che vedrebbero sistemati – come sempre – gli amici degli amici dei soliti noti.
Si chiede fin d’ora la massima trasparenza in questo senso.
Per quello che riguarda la soluzione allo spopolamento di Carrara prima di tutto da parte dei carraresi stessi e poi da parte dei turisti, interessati solo alla visita alle cave, pensare di rianimare la città forzando il loro passaggio tramite la sola applicazione di uno sconto sul ticket di ingresso, può essere considerato solo un inizio.
L’amministrazione dovrebbe sedersi al tavolo con i commercianti e concordare nuovi orari di apertura degli esercizi commerciali; attraverso queste convenzioni i turisti potranno aggiungere – ai pacchetti già esistenti – ulteriori possibilità di prezzi agevolati per l’acquisto non solo di souvenir, ma anche di menù turistici a prezzo fisso, in modo da ridare linfa vitale alla vita commerciale della città; creare percorsi di visita della città che prevedano visite guidate all’Accademia delle belle Arti ma, che soprattutto vedano la rivalutazione dei nostri Musei, a partire dal CAP ad arrivare alla Padula (il famigerato “percorso museale”), non dimenticando il Museo del Marmo.
E’ facile fermarsi solo ad un provvedimento iniziale che praticamente obbligherà, piuttosto che invogliare, i turisti a fermarsi nella nostra città.
E’ chiaro che se non si farà un discorso più ampio, improntato all’accoglienza vera, allargato a tutti gli attori che la metteranno in atto, l’anno prossimo saremo ad ascoltare l’Assessore che lamenterà l’incapacità della città di accogliere i turisti, dando la colpa magari agli esercenti ormai privi di entusiasmo.
Si vorrebbe una reale volontà di puntare sul turismo, di rianimare la città, di essere vicino ai commercianti, di accelerare la rivalutazione del percorso museale. Azioni che, ancora una volta, restituirebbero a tutti noi, ai turisti, una città viva, godibile, e creerebbero altri posti di lavoro.
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