COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE, TURISMO, PORTO COMMERCIO, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA, INDUSTRIA, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, CONNETTIVITA’ DEL 2 FEBBRAIO 2015
Apre il presidente della commissione Giromella, l’argomento è la disciplina delle attività di acconciatori, estetisti e tatuatori.
L’assessore Traversi resoconta: qualche mese fa si sono visti perché il regolamento esistente è un po’ datato e pare che le varie associazioni vogliano un regolamento unico su tutta la provincia ed in più, per dare una cornice a ciò che concerne i tattoo, che il vecchio regolamento non prevede. Sono state eseguite una serie di verifiche a tappeto su tutti i saloni e centri estetici e chi non è stato trovato in regola è stato sanzionato.
Giacomo Cucurnia relaziona del nuovo regolamento unico (acconciatura, estetica, tatuaggi e piercing) che sarà appunto, lo stesso su tutta la provincia per avere le stesse condizioni di partenza.
L’attività di tatuaggio e piercing non è normata a livello nazionale c’è però un regolamento regionale.
L’aspetto più importante, in questo momento di crisi, è quello della possibilità dell’affitto della poltrona (scambio di servizi tra parrucchieri ed estetisti). All’estero opportunità già consolidata.
In questo modo si da, a chi ha i requisiti professionali, la possibilità di operare in un’attività esistente senza affrontare necessariamente gli oneri dell’aprire un’attività propria. Si realizza uno scambio di benefici e per l’attività che ospita, che offre un servizio in più e per chi viene ospitato all’interno di una realtà idonea e già avviata.
L’assessore Traversi ribadisce che questa iniziativa ha un duplice vantaggio: dare un luogo ha chi ha giuste competenze per operare che abbia requisiti igienico sanitari idonei e tirare fuori il sommerso.
Giromella sottolinea che quando si parla di tutta la provincia, particolarmente, ci si riferisce a Massa e invoca una riunione congiunta.
Simonetta Corsi ricorda che c’era un altro problema riguardo la normativa regionale e Cucurnia risponde che è stato risolto con una modifica del regolamento stesso che prevede che anche nella nostra provincia, si possano utilizzare le stesse apparecchiature utilizzate in tutta Italia. A questo punto, l’unica differenza che permane è quella con la Liguria (zona limitrofa, ndr), riguardo la formazione dei tatuatori che richiede 600h in Toscana e solo 90 in Liguria.
Giromella dice che dovrebbe partire un impulso alla riflessione su questo punto.
La consigliera Musetti dice che il regolamento dovrebbe normare la qualità dei prodotti utilizzati, citando il servizio delle Iene che ha raccontato cosa è successo in un salone di Massa (Una ragazza ha subito un’ustione gravissima in seguito ad una decolorazione, ndr).
Cucurnia le fa notare che i prodotti hanno una loro normativa e sono suddivisi in categorie A,B,C e poi, ci sono quelli senza marchio CE.
Dal suo punto di vista quello che è successo a Massa è imputabile ad un’applicazione sbagliata del prodotto. Non sono stati rispettati i tempi di posa e la ragazza si è ustionata. Ribadisce quindi l’importanza di puntare sulla professionalità degli operatori e sul controllo che essi esercitano sugli apprendisti.
Giromella conclude dando 15 giorni per chiarirsi le idee per arrivare con una posizione definita alla commissione paritetica con Massa.
Massimo Menconi interviene sul finire, per far notare che senz’altro questa iniziativa della poltrona in affitto è un’opportunità per i ragazzi che abbiano i requisiti per lavorare ma, a suo avviso, bisognerebbe lavorare anche sull’accesso al credito, praticamente blindato, per i giovani.
Viene liquidato da Giromella con un “non è questa la sede in cui possiamo fare qualcosa in questo senso“.